Estetica e funzionalità sintonizzano tutti gli ambienti di questa casa e ci regalano un restyling a regola d’arte
Lo Studio Archetipo, rappresentato dagli architetti Fabrizio Zamboni e Ilaria Cresto, incaricato della progettazione, ha dovuto inizialmente confrontarsi con il problema del collegamento alla nuova unità.
Questo ha indotto i progettisti a introdurre una nuova struttura, realizzata totalmente in ferro trattato a resina con rivestimento in elementi di cemento, in uno spazio adiacente e separato da una chiusura totalmente vetrata.
L’arrivo al piano, delimitato da parapetti in vetro temperato, risulta totalmente decentrato rispetto ai locali che si susseguono, a partire da quelli destinati alla zona giorno via via sino a raggiungere, all’estremo opposto, quelli destinati alla zona notte.
Lo sviluppo planimetrico è condizionato dalla presenza di un ampio corridoio che si ritrova a ogni livello della costruzione; in questo caso, diversamente dai piani sottostanti, la presenza di questo spazio sovradimensionato e poco utilizzabile è stata occasione e spunto per ripensare le armadiature a servizio dei vari locali.
Le ante e le porte che si aprono sui vari locali distribuiti lungo quest’asse sono rivestite in tappezzeria blue navy bordate con elementi metallici laccati giallo oro; la continuità della tappezzeria è interrotta dalla presenza di librerie a giorno laccate giallo oro.
Tutti i locali sono pavimentati in legno di rovere Heritage Filo di Lama; dello stesso materiale il relativo battiscopa posato a raso muro. Pavimenti e parziali rivestimenti con l’utilizzo di piastrelle in cemento oltre a elementi in ceppo di Gré® interessano invece i locali di servizio e la cucina.
Il risultato di questo intervento di restyling regala un percorso abitativo affascinante, dove essenzialità e calore s’incontrano per creare scenari avvolgenti e relazioni intense tra estetica e funzionalità.
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Progetto architetti FABRIZIO ZAMBONI E ILARIA CRESTO – STUDIO ARCHETIPO
Foto ADRIANO PECCHIO
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