Un mini-loft definito da una cromia caratterizzante che ci seduce con il suo incredibile charme
A Ceglie Messapica, l’architetto Ermenegildo Pozzi, dopo aver acquistato la sua casa in centro storico, ha avuto la possibilità di acquistare un’altra piccola abitazione, vicina, da utilizzare per ospiti e amici.
Non disponendo di un esterno e di un cortile ed essendo anche buia, l’idea di dare una forte identità cromatica è stata fondamentale.



Il viola, in tutte le sue declinazioni, è il vero protagonista. Trovandosi al piano terra, gli ambienti erano scuri e quindi la necessità di dare una forte identità cromatica era fondamentale per sopperire alla mancanza di luce naturale.
L’utilizzo di materiali assolutamente rispettosi per i pavimenti, quali Chianche locali e coccio pesto, era doveroso.

Nella zona soggiorno il divano, per praticità, è stato realizzato in muratura e il patchwork di tessuti è stato sapientemente assemblato e ben armonizzato dalla tappezzeria.
I mobili sono tutti di recupero provenienti da altre case dismesse e dai mercatini domenicali. Il pavimento recuperato e utilizzato comunemente chiamato “Chianca” contribuisce più che mai a far percepire il DNA del territorio.


Una variazione di tonalità la si trova nel bagno, unico ambiente dove il colore viene declinato in una nuance diversa, il burgundy. Una vecchia vasca di zinco da bebè funge da lavabo ed un patchwork di specchi recuperati nei vari mercatini caratterizza la parete.
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Progetto arch. ERMENEGILDO POZZI
Foto GIANNI FRANCHELLUCCI
Testo ROBERT PAULO PRALL
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