Cinque trulli risalenti al ’700 raccontano in chiave contemporanea una storia nuova e ricca di charme mantenendo intatta la loro essenza
La trasformazione di architetture rurali in abitazioni perlopiù vacanziere ha preso piede prepotentemente in Puglia dall’inizio degli anni Duemila.
È il caso di questi cinque trulli risalenti al Settecento con edifici annessi nel cuore della Valle d’Itria che, a prescindere dalla loro storia, grazie a un sapiente intervento di ristrutturazione e disegno d’interni dell’architetto Isabella Ciraci Altamura, sono stati reinventati in chiave contemporanea, senza perdere la loro essenza.




L’ingente intervento di ristrutturazione è quindi partito dall’essenza dell’edificio, per riuscire con strategici interventi a svelarne lo charme, a farlo rivivere oggi, senza per questo sacrificare minimamente la sua storia, al contrario risaltandola.

L’ingresso avviene attraverso i trulli al cui interno troviamo un soggiorno e un cammino in pietra e calce, un angolo conversazione e un’alcova che crea un suggestivo passaggio verso un nuovo ampliamento, a sua volta composto da un grande soggiorno, la sala da pranzo, la cucina, il bagno ospiti e due stanze da letto con due bagni, nonché una scala in pietra e calce che porta a un’altra zona notte. Dal piano superiore è inoltre possibile accedere a un ampio terrazzo panoramico.



La luce è diventata la vera protagonista degli interni, grazie alla creazione di nuove prospettive e aperture in totale armonia con la struttura originaria. Un elemento che contraddistingue la ristrutturazione è il rispetto dei materiali già esistenti e dei dettami della tradizione, così da creare un ambiente sobrio e omogeneo.
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Progetto di ristrutturazione arch. ISABELLA CIRACI ALTAMURA
Foto GIANNI FRANCHELLUCCI
Testo ROBERTO BEGNINI
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