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Vita nuova e un look personalissimo per un attico dalla forte identità espressiva
interior design – realizzazione e fornitura arredo gruppo squassabia • testo alessandra ferrari • ph celeste cima
La ciliegina sulla torta di questo antico palazzo di Merano è sicuramente l’attico fissato nei click di questo servizio. Pagine briose e glamour che mettono il buonumore e ci fanno entrare in ambienti lontani dalla monotonia. Nonostante brand noti e prestigiosi facciano bella mostra nei pezzi d’arredo, la sequenza del progetto d’interni, firmato dalla consolidata esperienza del Gruppo Squassabia, non risulta per niente scontata e regala emozioni in tutto il percorso abitativo.
La sinergia creatasi tra la committenza ed i progettisti attraverso uno sviluppo concettuale e creativo, ha permesso di chiarire immediatamente quale doveva essere l’essenza dell’intervento. Eleganza e comfort dovevano innamorarsi e condividere. Leggerezza e dinamismo avrebbero dovuto convivere. Quotidianità ed arte specchiarsi senza timori. Banalità e serialità fuggire a gambe levate. Nessun problema quindi.
Una volta vietato l’ingresso alla monotonia del già visto, la rinascita di questo grande spazio, affacciato sulla città grazie a pareti vetrate e una terrazza panoramica, ha preso corpo. E, sulle basi di una forte personalità che ha tenuto conto, in primis, del gusto dei proprietari e delle loro esigenze, si è consolidata l’eccellenza dello stile. Da tutti questi input, ovviamente legittimi, il gioco è diventato interessante e la sfida ancora di più. Ossia far collimare la praticità della vita quotidiana in ambienti freschi ed eleganti dove l’importanza dei pezzi d’arredo potesse scivolare tra le note artistiche, care ai proprietari, come elementi contestualizzati e non semplicemente come pezzi da catalogo. Da qui la scelta di far convivere il prestigioso arredo e i suoi complementi con quadri e sculture; le pennellate di colore in tandem con la neutralità del pavimento ligneo e le pareti bianche; l’impatto scenografico con la quotidianità.
Così nella spazialità di volumi importanti, per metratura e disposizione architettonica, assistiamo ad una sequenza di personali prospettive contemporanee che soddisfano il piacere degli occhi e fanno presagire piacevoli giornate all’insegna di un comfort non standardizzato. E quando arriva la notte il passaggio è sottile, intimo, ma altrettanto caratteristico e suggestivo. I colori si attenuano, l’eleganza si ammorbidisce, ma la personalità rimane intatta.
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Escape from seriality
A brand-new life and a singular unique look for this penthouse with a strong expressive identity.
Interior design, furniture creation and supply by Gruppo Squassabia Text by Alessandra Ferrari Photography by Celeste Cima
The icing on the cake of this ancient building placed in Merano is undoubtedly the penthouse shot inside all pictures on the previous pages. Vivacious and glamour pages put us in a good mood and welcome us in those spaces far from repetitiveness. Although famous and prestigious brands made their pieces of furniture look good, the interior project series – signed by Gruppo Squassabia and its well-established knowledge – does not prove to be obvious and gives emotions along the whole housing pathway.
The synergy created between customers and Gruppo Squassabia allowed to immediately explain the essence of all works. Elegance and comfort had to fall in love and share together. Lightness and dynamism had to live side by side. Daily nature and art had to fearlessly reflect each other. Insignificance and seriality had to run for the hills. So, no problem.
Once the entrance to déjà-vu and repetitiveness was forbidden, the rebirth of this large space – facing the city thanks to a panoramic terrace but also to glass walls and windows – took shape. The excellence in style has been strengthened after building on a strong personality – which took into account owners’ tastes and needs too –. From all those inputs – obviously licit – the game got real interesting and the challenge even more… That means bringing together elegant fresh spaces, everyday life practicality and all pieces of furniture; their importance and their value for the owners slide among artistic notes such as context elements and not as catalogue items only. From here, the choice to let prestigious pieces of furniture and complements live together: sculptures and paintings, colour brushes in tandem with the neutrality of wooden floors and white walls, the scenographic impact with everyday routine.
Thus in the spatiality of important volumes, due to their size or architectural arrangement, we witness a series of contemporary personal outlooks which are pleasing to the eye and predicting enjoyable days in a spirit of non-standard comfort. When the night comes, the passage is subtle, intimate likewise peculiar and evocative. Colours weaken, elegance softens but the attitude survives intact.
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