Una villa cinquecentesca sulla Pedemontana Veneta si apre all’ospitalità e, per gli arredi, sceglie il taglio sartoriale su misura. Dal pavimento alla boiserie, solo elementi naturali e finiture biologiche.
A Romano d’Ezzelino (Vi) nel dicembre 2022 ha aperto le porte al pubblico Ca’ Apollonio, una struttura ricettiva con bistrot e ristorante gourmet guidato dall’executive chef Alessio Longhini, già 1 stella Michelin.
Ca’ Apollonio è una villa storica cinquecentesca acquistata nel 2015 dall’arch. Massimo Vallotto che, con la moglie Maria Pia Viaro, nel 2018 l’ha ristrutturata per ricavarne un Boutique Hotel a impronta green, adults only e pet-free: il primo, nel Veneto, a seguire in contemporanea i protocolli “CasaClima R” e “CasaClima Hotel” per l’isolamento termico e acustico.
Gli impianti tecnologici, infatti, sono di ultima generazione, ad alta resa e a basso consumo energetico: in tal modo garantiscono temperature sempre ottimali e l’insonorizzazione di stanze e ambienti comuni è superiore ai migliori standard della categoria Luxury Hotel.
Tutti gli ambienti di Ca’ Apollonio sono arredati in stile contemporaneo, con elementi naturali, finiture biologiche e colori neutri e rilassanti. I proprietari si sono rivolti a due aziende artigianali locali specializzate nella produzione di arredamenti di interni di alta gamma.
“Ci siamo affidati alla customizzazione perché queste aziende sorelle, oltre ad avere referenze nell’hotellerie, hospitality e retail di lusso per personalizzazioni eseguite per Armani, Fendi, Cartier, Hermes, Acqua di Parma e altri brand illustri, hanno un approccio sartoriale nel rivestire gli ambienti, privati e pubblici, con boiserie dedicate e pareti attrezzate, completando con tavoli e sedie su richiesta e su misura. Per la sala ristorante per esempio – continua l‘arch. Massimo Vallotto – abbiamo scelto di collocare al centro dell’ambiente l’iconico tavolo Vero, espressione assoluta e tangibile di un’unica sezione di tronco di noce americano, che da solo diventa protagonista dello spazio”.
Per stabilire una tridimensionalità discreta, avvolgente e funzionale, le pareti della sala da pranzo sono state rivestite con boiserie modulari che corrono lungo tutto il perimetro della zona conviviale.
Le parti comuni della zona ristorante presentano nicchie custom in noce oliato per l’esposizione delle bottiglie della cantina di proprietà della famiglia Vallotto-Viaro, Ca’ da Roman. Analogamente le 7 suite al piano nobile sono la risultante di una scelta di classe operata dalla proprietà, che ha inteso stabilire anche per il reparto notte un fil rouge di funzionalità, eleganza e armonia.
Seguici su