Una piccola-grande rivoluzione che ridefinisce il segmento dei cruiser-luxury-rib alto di gamma.
Il cantiere milanese, guidato dalla famiglia Lo Manto da tre generazioni, presenta i nuovi GranTurismo 11.0 e 12.5 Cruiser, nati per coniugare alte prestazioni e sportività con l’abitabilità di una generosa cabina – dotata di un ampio bagno e capienti aree storage – per chi non si accontenta di una navigazione quotidiana a medio raggio, ma desidera passare anche qualche notte in rada.
I nuovi modelli raccolgono e capitalizzano il lavoro di sviluppo prodotto portato avanti per la linea GranTurismo e questo garantisce performance degne di un grande battello sportivo, sia in doppia che in tripla motorizzazione. Entrambe le carene sono costruite per infusione sottovuoto con resina vinilestere isoftalica per eccellenti doti di resistenza meccanica, grande robustezza e leggerezza allo stesso tempo.
La piccola-grande rivoluzione consiste nell’aver “pontato” la zona di prua senza minimamente alterare le linee e il design aggressivo e filante che contraddistingue la famiglia GranTurismo, guadagnando però il 30% di spazio in più in cabina, un bagno più generoso, un letto molto ampio e numerose aree di stivaggio.
Allo stesso modo il layout di coperta del 12.5 presenta uno spazioso prendisole poppiero che cela, una volta aperto, il portellone elettro-attuato, uno storage di poppa molto capiente con comodo accesso ai servizi di bordo. Questo ampio spazio relax poppiero non è presente sul modello 11.0, ma dalla dinette in poi il disegno della coperta si ripropone identico nei due modelli.
La dinette a U è comoda sia in navigazione sia nei momenti di relax e convivialità con gli ospiti a bordo e le alte sponde in composito abbracciano gli ospiti rendendo comoda e sicura la navigazione con ogni condizione di mare. Al centro della grande U trova posto il tavolo che può essere anche ad azionamento elettrico e scomparire quando non serve a filo del pavimento, per essere poi sollevato all’altezza voluta con un comando.
Nel modello 11.0, in particolare, arrestando il tavolo elettrico all’altezza delle sedute e ponendo semplicemente un cuscino al centro, si realizza un enorme prendisole di poppa.
Il design della tuga e della consolle richiama lo stile che ha contraddistinto i progetti sviluppati insieme a Federico Fiorentino in questi anni, evolvendosi sia a livello di forme che dimensioni, offrendo così una cabina più generosa, e una maggiore protezione durante le navigazioni più lunghe grazie ad una consolle più larga ed alta, così come il parabrezza.
Due grandi vetri laterali con oblò a scomparsa donano luminosità agli interni sottostanti, aiutati dai due vetri frontali e dall’ampio passauomo che offre un’ulteriore fonte di luce naturale e ricambio di aria.
Il passaggio verso prua è aiutato da un gradino e l’acciaio del parabrezza offre sicuro appiglio. Il ponte a prua offre una seconda area di prendisole, mentre la falchetta rialzata in vetroresina aiuta a trattenere qualunque oggetto, oltre a offrire maggior sicurezza agli occupanti dell’area.
Emanuele Donald Zenoni
emanuelezenoni@gmail.com
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