Affascinanti prospettive in questo restyling che narra il passato messicano attraverso una nuova realtà.
Un’antica casa in stile messicano ritrova il suo fascino e splendore attraverso una ristrutturazione fatta a regola d’arte, rispettando i colori e l’architettura provenienti dall’antica cultura Maya.
Sebbene il trascorrere del tempo abbia cancellato parte di alcuni dettagli decorativi, non si può dire lo stesso per la struttura, realizzata attraverso un lavoro di grande qualità.
Modanature, porte, finestre e rivestimenti ritrovano di nuovo la loro voce. Alcune pareti portanti, rivestite con pietra calcarea, sono state conservate e in alcuni casi parzialmente ricoperte con intonaci chiari per risaltare il loro valore storico.
I controsoffitti formati da travetti metallici e legno a vista sono stati restaurati per mantenere l’aspetto originale e ottenere così una gamma cromatica neutra che risalta i toni vivaci dei pavimenti in maiolica messicana.
La sala da pranzo si apre con il soffitto a doppia altezza, dove originalmente si trovava un mezzanino con una stanza, ma nel progetto di ristrutturazione si è preferito demolirlo per privilegiare lo spazio e il volume, lasciando però la traccia della porta e una finestra come testimoni temporali.
Il soggiorno principale, rivestito completamente in pietra calcarea, s’interrompe con le cornici piane di porte e finestre, mentre il verde intenso della pianta tipica del territorio messicano al vertice dei divani accompagnati dalla luce naturale dona un tocco di vita.
Una terrazza protetta da un tetto si collega alla cucina, in gran parte rimasta fedele alla struttura originale a parte gli infissi e gli oscuranti, rivisti in chiave moderna facendo riferimento ad alcuni dettagli che richiamano l’Art Déco nelle porte.
Il cortile centrale in stile messicano invece interrompe lo schema dei colori neutri e le pareti esterne si tingono di un intenso rosa, accentuato dal contrasto con il verde delle piante tropicali.
La piscina, al centro sembra uno specchio ed è rivestita in chukum, un materiale naturale tipico messicano che si ottiene mescolando polvere di pietra calcarea (spesso dello Yucatan) all’acqua dopo essere stata bollita con corteccia dell’albero havardia Albicans.
Un materiale molto resistente e apprezzato per i suoi colori caldi. La cucina, con la porta a due ante che apre direttamente sul cortile, segue lo stile tradizionale messicano, concentrando l’attenzione nell’isola centrale con ripiano in marmo bianco e quattro posti a sedere, rallegrato poi dal rivestimento con maioliche a mezza altezza.
La stanza da letto matrimoniale parte da uno squisito “tappeto” in maiolica messicana che va in contrasto con i colori neutri delle pareti in pietra calcarea, ancora una volta smorzate da generose cornici e dal verde intenso delle piante.
Nella terrazza del primo piano risalta un tetto in legno, frutto di una tecnica tradizionale del territorio messicano, chiamata Bahareque, costruita con una struttura portante in legno e rivestita con canne da zucchero o rami essiccati.
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