Collezionista-di-emozioni-Novembre-2022

COLLEZIONISTA DI EMOZIONI

15/11/2022

Abitare la quotidianità attraverso spazi studiati e realizzati per emozionare, circondati da tanta bellezza.

Emozionante ed esclusivo, questo progetto lascia stupiti appena varcato l’ingresso dove, in un bagno di luce, si apre un percorso abitativo con scorci di grande impatto visivo che non lasciano scampo al desiderio di sbirciare ovunque, perché ovunque c’è di che stupirsi.

Arte e vita quotidiana, complici in un abbraccio totale in grado di rendere lo spazio familiare un luogo esclusivo e dinamico, dove l’accoglienza si fonde sempre con il culto della bellezza e dell’ingegno.

Si tratta di una ristrutturazione firmata dall’architetto Maby Picco che la definisce una sfida: trasformare due appartamenti tradizionali, tra loro confinanti, in un unico grande alloggio destinato a una Collezionista e alla sua famiglia, un luogo intimo ma nello stesso tempo adatto a ospitare un’importante raccolta d’arte moderna. 

Trecentonovanta metri quadri dove si svolge la vita di una famiglia e dove possono avere una propria vita anche una serie di oggetti che, con la loro storia e la loro presenza scenica, creano emozioni e descrivono il mood di questo nuovo habitat.

Collezionista-di-emozioni-Novembre-2022

Pure se le immagini parlano da sole, chi meglio dell’arch. Picco, che ha colto e concretizzato i desideri degli abitanti, potrebbe descrivere questo progetto?

“La luce invade questo bellissimo appartamento, nascosto da occhi indiscreti, ma capace di regalare visuali emozionanti sulla città e i suoi tetti, sul fiume e i suoi alberi, regalando nelle sere limpide anche tramonti suggestivi con lo sfondo del Monviso, attraverso le grandi vetrate, arredate come quelle di Gio Ponti, che caratterizzano la casa.

Nel lavoro di ristrutturazione sono stati conservati alcuni elementi tipizzanti, come il bellissimo pavimento in marmo, modernizzato sostituendo gli intarsi policromi grazie all’aiuto di esperti artigiani.

Collezionista-di-emozioni-Novembre-2022

Alcune opere d’arte, come quelle dello scultore Nerone, sono inserite come parte integrante nell’architettura degli spazi, rivestendo il soffitto e dividendo a tutta parete il living dalla zona studio.

Il dialogo è stato alla base di tutto il percorso progettuale, ed ha permesso di trovare soluzioni condivise tra le diverse istanze; in particolare l’equilibrio tra la dimensione di rappresentanza e quella più privata, nonché il dialogo sul filo della memoria, legata ad oggetti di valore del passato, che hanno trovato emozioni e la giusta collocazione nella contrapposizione con opere modernissime che impreziosiscono l’intero appartamento.”

Non aggiungo altro. Lascio la parola all’Arte e alla sua potenza. 

Progetto Arch. Maby Picco - Foto Fabrizio Carraro - Testo Alessandra Ferrari

Argomenti

Seguici su

Ultime da HOME

Rivista completa - ottobre 2025

L’EREDITÀ DI RE GIORGIO

Design e Fashion. Rispondenze, riflessi, connessioni. Una vera e propria equazione di stile… Come non dedicare la cover di questo mese proprio
narrazione-di-uno-stile

NARRAZIONE DI UNO STILE

Design francese, arte contemporanea e materiali preziosi: ogni elemento sussurra un’armonia tutta da ammirare Quando i proprietari hanno deciso di affidarsi a
un-rifugio-a-manhattan

UN RIFUGIO A MANHATTAN

Eclettico e armonico questo appartamento di 170mq, a Manhattan, è stato concepito come un rifugio intimo e accogliente Incontriamo l’interior designer Antonella
colors

COLORS!

Euforia di colori e design contemporaneo definiscono questo pied-à-terre nell’Upper East Side Questo appartamento in Manhattan, dalla superficie totale di 85 mq,
un-equilibrio-perfetto

UN EQUILIBRIO PERFETTO

Fra tradizione e futuro, eleganza e innovazione, prendono vita spazi professionali incantevoli e avvolgenti, ricchi di charme Nel cuore pulsante di Napoli
Vai a

Don't Miss