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Un inedito percorso progettuale contraddistinto da forme eleganti, colori luminosi e oggettistica contemporanea.
progettazione eUTROPIA architettura – ph betty colombo – testo antonella tundo
Clara e Stefano cercavano una casa “su misura”, a Milano, in una zona a loro cara. Dopo una lunga ricerca hanno trovato questo appartamento, appesantito e abbruttito da moquette e carte da parati ingiallite. Per il progetto è stato coinvolto il giovane studio eUTROPIA di Firenze e la collaborazione tra loro e i proprietari è stata serrata ed intensa: un lavoro d’équipe dinamico e continuo per trasformare l’appartamento nel sottofondo elegante e confortevole della quotidianità di questa coppia. Lo spazio è stato completamente riconfigurato per ricavare due camere da letto, due bagni e un ampio living a pianta aperta. La zona giorno gode dell’esposizione di ampie vetrate e riceve la luce del sole tutto il giorno. Per dare dinamismo al grande volume centrale i soffitti sono stati bucati con una veletta continua che forma come una cornice superiore all’ambiente, a luce variabile, per creare mood diversi a seconda delle situazioni. Tutti i dettagli architettonici mantengono un aspetto retrò, come le boiserie che corrono lungo le pareti del living e le porte bianche a riquadri simmetrici. Le linee pulite sono bilanciate dal pavimento chiaro in legno di rovere. Così in cucina al disegno decor del rivestimento è abbinato un arredo su misura, studiato per recuperare ogni centimetro, in legno laccato bianco e acciaio a vista, dalle linee pulite e contemporanee, con una grande apertura in vetro satinato che consente di immaginare quello che accade all’interno, lasciando intravedere le ombre sinuose dei movimenti. Dallo spazio destinato alla camera da letto è stato ricavato un guardaroba soppalcato; nella seconda camera, invece, è stato posizionato un piccolo ripostiglio. Nell’appartamento vi era un solo bagno e ne sono stati creati due, con docce comunicanti e una parete vetrata, anche questa opaca, in modo che anche il secondo, cieco, potesse ricevere un’ottima luce. “Abbiamo costruito questo “desiderio” partendo dalla ricerca dello spazio. Io ed il mio compagno abbiamo dato la priorità alla luce e all’ampiezza del soggiorno – pur in un appartamento non di grandi dimensioni –. Le nostre case d’origine sono spaziose come tutte le case del Sud e raccolgono un ricco bagaglio di oggetti familiari. Anche i colori sono fondamentali, in un percorso progettuale che ha curato tutti i dettagli” dice Clara, la proprietaria. In cucina e nei bagni la scelta per pavimenti e rivestimenti è ricaduta sulle mattonelle Azulej della Mutina, un disegno antico in chiave contemporanea, come l’idea base di tutta la casa. In questo contesto l’intento era quello di creare un look originale che è stato raggiunto con un mix eclettico di luci, arredi e complementi che includono un lavabo su misura in pietra leccese, ceramiche fatte a mano da artisti pugliesi e punte di colore che si ritrovano ovunque e impreziosiscono lo spazio.
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