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Un progetto creato in sinergia con la committenza che mixa con armonia tutti gli aspetti dell’abitare, dalle forme all’ideale comfort abitativo.
progettazione e architettura d’interni studio tecnico associato geom. franco rossi e arch. emanuele rossi – ph celeste cima – testo arch. roberto poli
Il progetto di questa villa unifamiliare nasce dall’esigenza di sfruttare un fortunato sito della Valcalepio al fine di creare la nuova residenza di una famiglia dinamica dai gusti definiti. I progettisti, l’architetto Emanuele Rossi ed il geometra Franco Rossi, hanno saputo creare con i proprietari un clima di completa fiducia, nato sin dal primo incontro, avvenuto davanti ad un caffè, e consolidato nel corso delle varie fasi progettuali. Avvalendosi di un affiatato staff di collaboratori essi hanno saputo interpretarne le esigenze dando vita ad un edificio che costituisce uno splendido esempio di rivisitazione in chiave moderna della villa Liberty. Il progetto architettonico è cresciuto di pari passo con gli aspetti strutturali ed impiantistici, dando alla termotecnica ed all’acustica un ruolo di fondamentale importanza per la riuscita finale del lavoro d’insieme. L’utilizzo delle migliori tecniche costruttive ed impiantistiche, come pareti a grande impatto isolante, trattamento aria e domotica, ha garantito un risultato ottimale dal punto di vista del comfort abitativo e della funzionalità. La filosofia di approccio dello Studio, contraria alla creazione di “edifici sterili” nati unicamente dall’applicazione delle regole e basata, al contrario, su una pratica sartoriale in sintonia con chi vi abita, ha permesso di sfruttare le potenzialità tecniche sopra descritte per realizzare un “edificio vivo”, capace di comunicare sensazioni uniche. Il fulcro della casa è la grande cucina, dotata di ogni accessorio e capace di soddisfare la forte passione per la “cucina” del “padrone di casa”. Altro aspetto saliente è l’utilizzo della luce, sia essa naturale che artificiale: una luce che permea attraverso le vetrate; una luce che si riflette sugli elementi costruttivi della scala; una luce soffusa che fuoriesce discreta, come in un quadro di Fontana, dai tagli nel cartongesso. Un progetto di dettaglio quindi, attento ad ogni particolare, dove molti elementi sono realizzati a disegno dai progettisti.
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