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A pochi passi da Varenna, sulla sponda lecchese del Lago di Como, si erge imponente questa architettura insolita e garbata.
progettazione arch. arturo montanelli – testo ardea s.r.l. – ph michele biancucci
Ubicata a Fiumelatte, un piccolo borgo bagnato dal fiume le cui case sorgono arroccate ai piedi del monte Fopp, la struttura è un raro esempio di architettura organica e razionale, che porta la firma dell’arch. Arturo Montanelli. Ci sono voluti due anni per realizzare questo ambizioso progetto. la “Casa di Pietra”, così definita dallo stesso Arturo Montanelli, vanta una sublime vista sul Lago di Como e rappresenta un rifugio di arte ed emozioni. L’architetto ha perseguito un dialogo tra l’edificio e la natura che lo circonda, ricercando un design che asseconda il Genius Loci quale cardine del suo creativo progettare. L’idea era di creare armonia tra il paesaggio e l’edificio attraverso una fluida interazione tra il contesto e l’architettura come forma e sostanza. L’architettura, dalla geometria semplice e lineare, è inserita in un fiorente contesto naturale, immersa tra cipressi e ulivi, dove, attraverso la bilanciata combinazione dei materiali impiegati – nobili e autoctoni -, si ottiene il giusto equilibrio di colori capace di generare percezioni uniche. Le murature perimetrali sono fortemente connotate dalla finitura esterna di grandi blocchi di pietra calcarea posati con la tecnica “raso pietra” caratteristica della zona; essa riveste anche il volume turrito che sembra colloquiare con la vicina Torre del castello di Vezio, impianto di natura medioevale. La pietra dell’incombente e ripido declivio trova una naturale estensione nella casa compatta e solida che si mimetizza nel pendio; tanto è forte l’assonanza con il luogo e con la tradizione costruttiva lacustre, altrettanto incisivo è l’apporto contemporaneo e colto come dimostra l’inserimento del vetro nelle falde della copertura (ad andamento inverso rispetto alla tradizione) e nelle ampie vetrate che annullano i confini con l’outdoor. I materiali locali sono stati impiegati in tutte le stanze; i pavimenti della sala da pranzo e del living sono realizzati con pietra di Varenna che instaura solidi legami con il contesto, alternativamente si scorgono ambienti in legno di Castagno naturale. La combinazione di colori utilizzata indoor gioca con i contrasti di tonalità naturali di legno, ferro e pietra; sono gli arredi ad aggiungere accenti di colore. Singolare la collocazione di questa struttura. Il borgo di Fiumelatte merita una breve contestualizzazione. La geologia del fiume è davvero originale perché si tratta di uno tra i più brevi corsi d’acqua d’Italia: è un torrente temporaneo, con una stagionalità nella emissione delle acque che compare rapidamente verso fine marzo per poi scomparire quasi d’incanto ad ottobre.
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