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Nella prima periferia di Milano, da una ex fabbrica di tacchi, uno spazio progettato e realizzato su misura in uno stile industrial contemporaneo
progettazione d’interni e testo arch. sara lombardi • ph roberta de palo
Alle porte di Milano, un loft di 115 mq dalla vocazione industriale trova spazio nella riconversione di un’ex fabbrica di tacchi. Il progetto, studiato e realizzato dall’architetto Sara Lombardi, si è concentrato su una personalizzazione sartoriale per una committenza cosmopolita.
Il lungo spazio ricalca la partizione degli shed in copertura: la luce è protagonista, inondando gli ambienti della sua presenza. Entrando, l’elemento che cattura l’attenzione è la scala, completamente rivestita in legno e staccata dal muro mediante un taglio di luce: essa galleggia nella stanza invitando il visitatore ad accedere al livello superiore e distogliendo lo dalla possibilità di scoprire che il sottoscala contiene gli ambienti di servizio.
Le porte scorrevoli in legno e ferro sono vere protagoniste: con le loro carrucole antracite a vista ed il disegno semplice, si affacciano entrambe sull’ambiente principale facendo dialogare i due livelli del loft. La scansione della copertura interrotta dal grande shed è sottolineata dai travetti in legno che riprendono la tonalità calda del parquet.
Nello spazio a doppia altezza la suggestiva carta da parati di Wall&decò trova la sua massima valorizzazione riequilibrando lo stile industriale con un tocco classico. Un portale costituto da mattoni originali del secolo scorso e rinforzo in ferro crea un’impercettibile separazione tra gli ambienti. La cucina, disegnata in ogni suo dettaglio, riprende le linee dell’industrial design per raccordarsi al linguaggio di tutta la struttura.
Le ante sono volutamente doppie per consentire l’utilizzo di maniglie industriali e retine metalliche appositamente scelte per evocare lo stile richiesto: l’utilizzo del metallo come elemento di luce trova attuazione nei dettagli della cucina e negli intramontabili faretti Tolomeo di Artemide. ll piano in Fenix riveste anche il canale attrezzato che fornisce nuovi spazi ergonomici.
Un vano a scomparsa nasconde la televisione che scorre su un carrello estraibile. Anche nei due bagni i mobili su cui sono appoggiati i lavandini in cemento colorato, uno rosso e uno grigio antracite, riprendono la finitura degli altri arredi realizzati su disegno. Al piano primo l’intima camera da letto assume un carattere giocoso mediante l’alternanza di trasparenze e opacità, tra il grande oblò sopra la testata del letto e la vetrata acidata verso la doccia.
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A cosmopolitan loft
On the outskirts of Milan, a former heel factory turns into a custom-made space designed in a contemporary and industrial style.
Interior design by architect Sara Lombardi • Text and photography by Roberta De Palo
At the entrance of Milan, an industrial 115- sqm loft is enhanced by the reconversion of a former heel factory. This project — tailor-made and desi-gned by architect Sara Lombardi — focused on a custom-tailoring renovation for its cosmopolitan owners.
The long space retraces the shed roofing: light is the absolute key player, it floods spaces. At the entrance, the eye-catcher element is the stairway, completely covered in wood and detached from the wall through a beam of light: it floats in the room and invites guests to go upstairs instead of directing them towards the basement which houses utility rooms.
The wooden and iron sliding doors are the real protagonists: they open on the main space, connecting the two floors of this loft with their simple design and charcoal-grey pulleys. The covering is interrupted by the large shed and stressed out by wooden joists that call to mind the warm shades of the solid wood flooring. In this double-height space, spellbinding wallpaper by Wall & Decò balances — and contrasts with — the industrial style with a classic touch.
A portal made of original 20th-century bricks — with iron supports — creates a subtle division among spaces. The kitchen — designed in every detail — evokes the industrial design lines to link up with the language of the whole building. Double doors are com-bined with industrial handles and metal nets, expressly selected to call to mind the sought-after style: the use of metal as a light element is implemented by kitchen details and timeless Tolomeo spotlights by Artemide. The FENIX countertop covers the equipped area providing new ergonomic spaces.
A retractable compartment hides the TV and slides on pull-out rails. The washbasins in coloured concrete — one is red and the other one charcoal grey — placed in the two bathrooms evoke the finishing touches of other designed furnishings. On the first floor, a private but playful bedroom boasts a combination of transparency and opaqueness, between the large porthole over the head-board and the acid-etched glass door towards the shower
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