Rinascere dalla cultura. Scoprire i tesori, le tradizioni, la bellezza di un territorio che tante emozioni ha da dare.
Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 nasce come segno di speranza, orgoglio e rilancio. Un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza pandemica. Una forte volontà dei sindaci dei due Comuni, insieme a tutte le Istituzioni dei rispettivi territori, abbracciata dal resto del Paese.
DAVIDE RIVALTA. SOGNI DI GLORIA
“Davide Rivalta. Sogni di Gloria” è un percorso espositivo a cielo aperto, concepito per tutti, che evoca paesaggi lontani e selvaggi, in cui le opere parlano di libertà, dignità e vita suggerendo, attraverso la mediazione della scultura, la possibilità di un diverso rapporto tra noi e gli animali.
Ci sono imponenti gorilla che sfiorano i tre metri di altezza, gruppi di scimpanzé e di babbuini e un orangutan: 14 sculture monumentali disseminate tra le aree verdi del Castello di Brescia, tra i più affascinanti complessi fortificati d’Italia, secondo più grande d’Europa.
Per i diversi gruppi di scimmie la fortezza si trasforma, idealmente, in territorio di conquista: il titolo della mostra rinvia proprio a questo impulso, o desiderio, suggerito dalle posture degli animali e dai loro ipotetici movimenti, attraverso i quali lo spazio reale diventa anche campo energetico della scultura.
La materia utilizzata dall’artista è prevalentemente il bronzo che conferisce alle sculture il suo inconfondibile colore. Inoltre, ogni opera prende forma attraverso una gamma di gesti – quali percosse e lanci di creta nell’elaborazione del modello – che affidano all’estemporaneità e alla casualità il processo di realizzazione.
Fino al 7 gennaio 2024
bresciamusei.com
PLESSI SPOSA BRIXIA
Fabrizio Plessi, pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni in Italia, arriva a Brescia con un progetto inedito: un percorso immersivo dal tema “Plessi sposa Brixia”, composto da installazioni, videoproiezioni e ambienti digitali, appositamente pensato per il Parco Archeologico di Brescia romana e per il Museo di Santa Giulia.
Un viaggio che mette in evidenza le vestigia e il patrimonio della città, reinterpretandoli attraverso il caratteristico alfabeto tecnologico e multimediale di Plessi, ovvero con la luce, il suono e le immagini in movimento, e che si completa con una esposizione di disegni, tavole e schizzi originali di progetto.
Tra le opere più suggestive, l’anello nuziale di oro colante, simbolicamente incastonato nel cuore del complesso monumentale bresciano.
L’iniziativa inaugura il Corridoio UNESCO, una passeggiata di quasi un chilometro, che collega in un unico percorso pedonale, aperto gratuitamente e liberamente al pubblico, l’area del Capitolium al complesso monumentale di Santa Giulia.
Fino al 7 gennaio 2024
bresciamusei.com
THEGATE2023
THEGATE2023 è l’installazione che collega in tempo reale Bergamo e Brescia.
Grazie all’uso della tecnologia immersiva, due grandi portali situati nel centro delle due città (sul Sentierone di Bergamo e in Piazza della Vittoria a Brescia) permettono un’interazione diretta ed esperienziale per tutti coloro che li attraversano.
L’installazione ospita attualmente “UNREEL A door to alternative realities”, una rassegna di arte digitale in spazio pubblico, la prima concretizzazione di questo connubio di differenti linguaggi ed espressioni: un’indagine innovativa che si esprime attraverso la produzione di video, animazioni e rendering digitali.
La rassegna, curata da Valentina Tanni, porta a Bergamo e Brescia una selezione di giovani artisti internazionali, di estrazione e formazione eterogenea, accomunati dal fatto di lavorare con il digitale e dalla capacità di raccontare una realtà differente attraverso gli strumenti e i linguaggi della computer graphics, della modellazione 3d e della programmazione.
Fino al 31 dicembre 2023
bergamobrescia2023.it
LUIGI BASILETTI E L’ANTICO
Fondazione Brescia Musei e Ateneo di Brescia celebrano il bicentenario dell’inizio degli scavi del Capitolium con una mostra dedicata a Luigi Basiletti (1780 1859), pittore, archeologo e ideatore dell’impresa che culminò con il ritrovamento della Vittoria Alata.
Dipinti, disegni, incisioni e medaglie sono messi in dialogo con la collezione permanente all’interno della casa museo di Paolo Tosio, oggi sede dell’Ateneo, che Basiletti contribuì ad arricchire di sensibilità neoclassica e dalla quale si avviò il nucleo originario della Pinacoteca Tosio Martinengo.
Il palazzo apre al pubblico per la prima volta, in questa occasione, ambienti fino a oggi mai visti e la mostra diventa dunque un doppia occasione: scoprire la figura chiave di un’epoca e il suo contesto.
Una storia appassionante partita da un indizio: una colonna che emergeva in un prato. L’esposizione, attraverso opere di Luigi Basiletti e non solo, ripercorre la formazione dell’artista e la sua grande avventura archeologica.
È curata da Roberta D’Adda, Bernardo Falconi e Francesca Morandini, accademici dell’Ateneo, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, affiancando prestiti della collezione Pinacoteca Tosio Martinengo con opere appartenenti a Palazzo Tosio, come arredi e decorazioni parietali.
Fino al 3 dicembre 2023
ateneo.brescia.it
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