La potenza del gesto e quel fuoco che arde e spinge sempre oltre...
Angelo Bordiga è nato a Bagolino, in provincia di Brescia, nel 1963.
“Nello studio di Angelo Bordiga fa freddo. Entri e avverti appena un minimo scarto, nella temperatura. Poi ti avventuri sulla scala di metallo, sali i gradini stretti, arrivi all’atelier vero e proprio. E del freddo non ti importa più nulla.”


“La potenza della pittura, dentro, ti investe come vento e ti fa vacillare. C’è pittura ovunque, lì. Non sai dove fissare lo sguardo e nemmeno ti rendi conto che sul volto ti si è formato un sorriso, un’espressione di aspettativa golosa.”
E se un po’ conosci gli artisti hai già capito anche come funziona la mente di Angelo Bordiga: e te lo immagini che stacca il pennello dalla tela a cui sta lavorando, si gira, vede un ritratto che era lì, ad asciugare, quasi finito, e decide di modificarlo. Con il garbo, però, di chi sa sempre quando è il momento di fermarsi e lasciare. Di chi conosce il mistero dell’attimo perfetto.

“Quello in cui, magari, un braccio è definito fino alla linea del tendine e l’altro è solo una pennellata scabra da cui traspare la grana della tela. Perché la pittura è magia. Poesia che non si può spiegare a parole.”
(Estratto da un testo di Alessandra Redaelli)
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Gianbattista Bonazzoli
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