Sull’Altopiano che domina la Valle dell’Asinaro sorge Noto, “capitale del Barocco”. Lo stile raffinato pervade l’intera città.
progettazione arch. claudio gallo e arch. michele gallo – progettazione del verde arch. ivan gallo – ph e testo michele biancucci
Una delle principali regole dell’architettura è quella che stabilisce l’integrazione armonica degli edifici nel contesto storico culturale cui sono destinati. “L’architettura deve farci conoscere e ricordare chi siamo” diceva il noto architetto e paesaggista inglese Sir Geoffrey Jellicoe. Questo progetto è nato nella provincia siciliana di Siracusa, una terra antica, pregna di storia e di cultura, che tutt’oggi conserva, tra le pieghe dei propri terrazzamenti, le tracce di quella tradizione contadina che da sempre la contraddistingue. “Il progetto nasce guardando indietro nel tempo, ispirandosi alle tipiche costruzioni contadine chiamate Palmenti” spiega il paesaggista e architetto Ivan Gallo, proprietario dell’abitazione, nonché autore del progetto insieme ai fratelli Claudio e Michele. Dei Palmenti questa abitazione riprende, senza dubbio, il disegno semplice e razionale proprio di tutte le architetture rurali, con ambienti contraddistinti da consolidate aree funzionali. Al contempo è un’abitazione moderna a tutti gli effetti, con ambienti ampi, luminosi e con una scansione lineare dei volumi. La forma ad L della pianta permette un’apertura a 180° sull’esterno, favorendo l’apporto di luce e creando ambienti ariosi in un’osmosi costante fra dentro e fuori. A fare da cerniera tra i due corpi è l’atrio di ingresso, completamente aperto verso un giardino “introverso”. È questo il baricentro spirituale dell’abitazione: un chiostro naturale che regala un’atmosfera di tranquillità quasi monastica. I due livelli sono collegati da una scala “aerea”, scandita da mensole autonome in calcestruzzo. Le facciate esterne e i muri interni sono trattati con intonaco del colore della pietra locale, mentre la pavimentazione, sia esterna che interna, è realizzata in cemento industriale. La coerenza dei materiali contribuisce a enfatizzare il senso di fluidità spaziale e di continuità fra interni ed esterni.
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