Il vecchio refettorio del Monastero di Santa Maria del Carmine a Gubbio si trasforma in una dimora dal fascino indiscusso.
architettura d’interni menichetti + caldarelli architetti – ph michele biancucci – testo menichetti + caldarelli architetti
Vivere in un territorio ricco di bellezze naturali, ma anche carico di arte, di storia e di cultura. In più lasciarsi circondare da un paesaggio dove questi elementi convivono mirabilmente in simbiosi armonica. Vivere a Gubbio in poche parole. L’antica città, meravigliosamente conservata nei secoli, presenta un’architettura che ne testimonia il glorioso passato. In questo contesto lo studio di architettura Menichetti+Caldarelli ha progettato un’elegante dimora ubicata all’interno del Monastero di Santa Maria del Carmine. L’originario compendio è stato infatti oggetto di un piano di recupero e riconvertito così nel tempo in un vero e proprio complesso residenziale. Il vecchio refettorio ha in parte “dimenticato” la sua originaria destinazione d’uso, per reinventarsi a favore dei nuovi abitanti come spazio tutto da vivere caratterizzato da un forte impatto scenico e dall’immutata memoria storica. Su un foglio bianco prende forma inizialmente un semplice rettangolo: è il primo tratto di un’ipotesi progettuale capace di trasformarsi in un layout “vivo” e strutturato. La scatola architettonica impegna una superficie complessiva di 145 mq: è semplice ma autentica, con una pavimentazione studiata uniformemente in pietra e sormontata da una straordinaria copertura con capriate in legno. Uno schema lineare e alcuni pezzi di design distinguono l’arredo, arricchito da pregevoli inserti di colore. Soluzioni calibrate con l’insieme frutto di selezione e competenza. All’interno del volume primario prende vita un nuovo volume, che sembra galleggiare nel grande spazio e va a comprendere le camere ed i servizi.
Tutto intorno si distribuisce l’area giorno, dove un grande camino in pietra diventa piacevolmente protagonista, identificando un’ampia zona dedicata alla convivialità. L’affaccio della nuova abitazione è a 360°: intorno fa bella mostra di sé un paesaggio geograficamente protetto, che è andato indubbiamente ad accentuare questa generale dimensione di atemporalità.
Seguici su