A Saint Moritz una dimora si veste di legno di abete, diventando rifugio prezioso tra le montagne.
realizzazione arredi e finiture falegnameria fratelli maestri s.r.l. – progetto d’interni arch. filippo feroldi – ph celeste cima – testo anna zorzanello
Possedere la seconda casa è spesso un’opportunità di fuga, oltre che di svago. Nei weekend, durante le festività o appena se ne presenta l’occasione, si preparano le valigie e si parte, lasciandosi alle spalle la routine, lo stress e gli affanni. La casa delle vacanze diventa quindi un invitante rifugio, un vero “gioiellino” da curare e mantenere sempre pronto e accogliente. I proprietari di un appartamento in un complesso residenziale a Saint Moritz, acquistato per rigeneranti periodi di relax in montagna, hanno deciso di impreziosirne gli interni, affidandone la ristrutturazione all’arch. Filippo Feroldi. La dimora ha assunto così una valenza nuova e ancora più piacevole. La trasformazione curata dal professionista si è avvalsa dell’eccellenza artigianale della Falegnameria Fratelli Maestri, azienda fornitrice di mobili, soffitti e rivestimenti. In tutta la casa protagonista assoluto è il legno di abete vecchio “cotto al sole”, utilizzato come finitura di ogni ambiente tanto nella realizzazione di una boiserie su ogni parete quanto nella copertura lignea dei soffitti e nella fabbricazione della cucina e degli altri arredi. La collaborazione tra progettista e falegnameria è stata quindi costante e fondamentale. L’appartamento si sviluppa su un unico livello: l’ingresso si apre su un piccolo corridoio e su un lato la maestria degli artigiani è subito all’opera. Accanto alla porta d’entrata, infatti, un armadio guardaroba a sei ante, pratico e capiente, si nasconde alla vista, inserito completamente nella boiserie. La struttura si affianca poi alla libreria realizzata su misura nel living. La composizione, parte a giorno, parte a cassettoni, offre appoggio al televisore e si affaccia al salotto, dove campeggia anche un grande camino. Richiamando forme e lavorazione tradizionali, il legno di abete compone anche la cucina, separata dall’area pranzo da due porte scorrevoli. Il profumo e il calore del legno si diffondono quindi anche nelle camere della zona notte, mentre l’atmosfera si fa intima nel bagno padronale, adibito a piccola spa con doppia vasca a incasso e bagno turco.
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