Un recupero volto al mantenimento e alla valorizzazione della tradizione architettonica Walser, contestualizzandola alle esigenze contemporanee.
progetto di ristrutturazione e interni arch. vanni boggio – ph adriano pecchio – testo arch. vanni boggio
Ripensando alle profonde trasformazioni del territorio, determinate dall’evolversi del tempo e dalle ripercussioni della storia e delle sue tradizioni, è curioso poterne leggere le tracce nell’architettura, in modo semplice, immediato, proprio come sulle pagine di un vecchio libro. Siamo ad Alagna Valsesia, insediamento abitativo che si sviluppa ai piedi del Monte Rosa. Nello sviluppo delle vicende storiche legate agli alpeggi di Alagna, incisiva fu l’influenza dei monasteri che, in epoca medievale, contribuirono notevolmente alla colonizzazione delle regioni alpine; intorno al XIII° secolo gli antichi pascoli appartenenti ai monasteri si trasformarono in stabili villaggi Walser. L’abitazione proposta in queste pagine, inserita in aree di rilevante valore storico–ambientale, “racconta” un edificio di tipologia Walser, recuperato con l’obiettivo di non stravolgere quelle connotazioni estetiche e funzionali, nate come risposta alle esigenze che la natura imponeva.
La ristrutturazione è stata “sartoriale”, grazie ad un intervento discreto ed integrato nel contesto storico: non c’è stata quindi alterazione della struttura se non interventi mirati al ripristino, per portare alla luce le porzioni più antiche dell’immobile. Così, nel rispetto della tipologia Walser, rigorosamente geometrica e basata sul principio modulare che fissa precisi rapporti proporzionali tra le parti, è stato riproposto l’intero lobbiale, integrato con le pertiche mancanti. La posa di pertiche prosegue anche al piano superiore; la muratura in pietra è stata ripulita spicconando l’intonaco a calce e sistemando gli originali tamponamenti in legno di larice. La copertura a due falde è realizzata in pietra beola grigia, posata alla valsesiana. L’abitazione si sviluppa su quattro livelli; a piano interrato è collocata la cantina, a piano terra, oltre all’ingresso, trovano spazio le aree di servizio ed un’area totalmente dedicata al benessere. Al primo piano l’area notte e nel sottotetto si sviluppa l’area giorno, il cuore della casa con uno scenografico camino sul quale si affaccia un piccolo soppalco utilizzato per rilassarsi ascoltando magari buona musica. Le case sono la più significativa e visibile testimonianza della cultura Walser in Valsesia, dove la pietra dei robusti basamenti si “fonde” in modo armonico con il legno, assolutamente prevalente e di grande fascino.
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