[Best_Wordpress_Gallery id=”10″ gal_title=”CONTEMPORARY REMIX PHOTO”]
Un appartamento veronese fonde le suggestioni di tante storie in un insieme sobrio e calibrato di stili contaminati con eleganza.
progetto di ristrutturazione e interni ing. gaetano rubinelli – ph celeste cima – testo marta paganotto
Forme minimali, legno, bianco e una modernità che strizza l’occhio alla tradizione del gusto britannico: è lo stile che contraddistingue questo appartamento all’interno di un palazzo ottocentesco a due passi dalla piazza principale della città di Verona. La contraddizione appartiene all’anima di questa casa, che è il risultato dell’unione difficile tra più appartamenti gestiti su vari livelli con una terrazza che si apre alla vista dei campanili. Le preesistenze hanno dato spunto al progettista, ing. Gaetano Rubinelli, di creare una serie di aperture zenitali sulla copertura attraverso le quali si aprono scorci prospettici che permettono alla luce di entrare libera. E, oltre alla luce, lo spazio: ogni stanza è collegata all’altra da una sorta di prospettiva continua alternata dai giochi di cambio di altezze dei soffitti. La storia dell’abitazione documenta una serie di passaggi di mano e si percepisce infatti un senso della memoria stratificata di famiglia, che si lascia leggere tra le righe dei dettagli dei quadri antichi, delle tappezzerie e dei mobili originali. Prima di tutto il living privato concepito come una sorta di zona rialzata, che accoglie un camino attorno al quale si sviluppa il fulcro della casa, una zona di passaggio ma il luogo anche dove condividere momenti quotidiani. Il legno viene esibito in più punti nei rivestimenti e negli arredi dal richiamo nordico, fusi con pezzi di antiquariato e tocchi di accenni moderni, come le lampade a sospensione di Tom Dixon che illuminano il tavolo della sala da pranzo e declinano ai toni bronzo, oro e argento. Un richiamo sussurrato al minimalismo che dialoga con la contemporaneità dei materiali tecnici della cucina in Corian® e, allo stesso modo, con finiture e arredi realizzati da artigiani locali, tutto all’insegna di una eleganza misurata. Cornice geometrica i tagli dettati dagli elementi strutturali nella zona pranzo e nella cucina che fanno parte della preesistenza storica e sono stati indispensabili per creare effetti di valorizzazione degli spazi. Senza nessun accenno di pretenziosità e senza retorica, il risultato riflette l’intenzione di contaminarsi con l’anima dei proprietari che la abitano.
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