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In provincia di Brescia un vecchio rustico ristrutturato si veste di essenzialità, assecondando lo stile di vita sobrio ed elegante dei proprietari.
ph celeste cima – testo anna zorzanello
In un piccolo paese della provincia bresciana, una giovane famiglia con bambini si trasferisce nella nuova casa, un vecchio rustico completamente ristrutturato, affacciato su una splendida corte interna. L’architettura rivela l’ampiezza dell’edificio, organizzato su più livelli e cinto da un porticato intervallato da robusti pilastri e fornito di terrazza per spazi ombrosi e di riparo sia a piano terra che ai piani superiori. Sul retro il giardino accoglie una piscina e un grande parco abbraccia l’intera proprietà. Una dimora da sogno che tuttavia non traduce la sua grandezza in lusso ed esteriorità, ma piuttosto valorizza e dà spazio alla semplicità e all’essenzialità, conservando materiali e struttura originali. In particolare, lungo il perimetro esterno, il legno, la pietra e i muri di sassi testimoniano l’origine rurale del fabbricato, mentre la progettazione interna ha privilegiato la creazione di ambienti moderni, in uno stile sobrio e discreto. Gli spazi, luminosi e di larga metratura, accolgono la famiglia in un’atmosfera intima e serena. A piano terra, la zona giorno si sviluppa principalmente nel living e nella cucina che, seppur aree limitrofe, si distinguono per la diversa pavimentazione e all’occorrenza possono essere separate da una porta scorrevole in vetro. Il caldo parquet in lunghe doghe di rovere si estende in tutto il soggiorno, amalgamandosi alle tonalità neutre delle pareti e dell’arredo. In cucina, invece, la pavimentazione in lastre di grande formato si accosta alla finitura lucida color tortora dell’isola centrale e dei moduli e pensili, allineati lungo la parete. La geometria pulita dei volumi si abbina alle linee leggere che contornano il camino, accogliendo nelle composizioni ordinate anche le forme classiche di alcuni mobili antichi. L’equilibrio formale e cromatico delle ambientazioni conviviali continua nella superiore zona notte, dove l’essenzialità risalta anche attraverso giochi di luce soffusa. Qui il superfluo è bandito nel rigore di un arredo semplice che non trascura l’eleganza. Uno stile di vita familiare presente, infine, all’esterno nei salotti all’aperto sotto il portico, dove compagnia e relax si possono gustare in tutte le stagioni.
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