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Un sapiente uso dei materiali regala un gioco di riflessi che esalta le superfici materiche e gli spazi da esse definiti.
architettura d’interni prospektiv s.r.l. – ph eros mauroner – testo arch. roberto poli
Poter lavorare con le superfici materiche è uno di quei privilegi che rendono il mestiere di interior designer un’esperienza sempre nuova, aperta a molteplici soluzioni e capace di trasmettere sensazioni diverse. Il progetto curato dallo staff di Prospektiv in collaborazione con lo studio Brunoni (responsabile della progettazione) per questa villa ha saputo sfruttare tale privilegio, concentrandosi su materiali dalle caratteristiche tenaci, suggestive e naturali. Ogni superficie componente lo spazio geometrico è stata trattata con cura, affiancando elementi diversi con attenzione, in modo da creare ambienti dinamici dove “regna” uno stretto rapporto tra vuoti e pieni, toni di colore e superfici neutre, tagli di luce e aree “appartate”. Se i piani orizzontali abbracciano la nobiltà del legno di rovere sbiancato a pavimento e la neutralità del bianco a soffitto, sono i piani verticali che esaltano spazio e volume, creando il giusto rapporto tra superfici massicce e aperture leggere, così come tra luci e ombre. Il connubio voluto e realizzato tramite l’uso del Travertino lucido a parete ed il vetro riflettente chiaro presente in tutti gli ambienti crea un sapiente gioco di riflessi, ragionato e calibrato sul posizionamento delle luci, la cui regolazione esalta il contrasto tra le trasparenze e le opacità di tali materiali. Ne è uno speciale esempio il vano scala, dove dei veri e propri tagli di luce “sferzano” le superfici regalando effetti sempre diversi a seconda dell’intensità della luce stessa. Prezioso il ruolo degli scorrevoli Rimadesio come i pannelli Velaria: nell’ampio corridoio rivestito in Travertino la loro struttura in alluminio Brown e vetro riflettente chiaro consente di sottolineare e scandire i diversi ambienti senza chiuderli alla vista, mentre in camera da letto, all’opposto, i pannelli celano un importante bagno padronale ed il vetro acidato Bronzo garantisce privacy pur facendo passare la luce. Nel bagno padronale ritroviamo il vetro sia nell’ampio pannello doccia che nel lungo specchio bifacciale posizionato su di un muro in Travertino che da un lato regge i lavabi e dall’altro cela i sanitari: lo specchio annulla così l’usuale effetto di chiusura dato da un muro tradizionale.
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