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La progettazione d’interni, eseguita nelle sale di un’antica cascina in Franciacorta, nell’elegante incontro tra il vecchio e il nuovo, valorizza il passato e il presente, immaginando il domani.
interior design e fornitura arredi atelier giorgio ramera – ph celeste cima – testo anna zorzanello
Sulle colline bresciane, un’antica proprietà di famiglia, circondata dal giardino, ricca di luce e fresca di ristrutturazione curata dall’architetto Chiara Morando, presentava pregiate caratteristiche originali, sia dal punto di vista estetico sia sotto il profilo dei materiali. Rivolgendosi per l’interior design al professionista Giorgio Ramera, i proprietari hanno ultimato l’opera di ripristino e l’immobile è rinato a nuova vita. Il progetto, considerando la peculiarità degli elementi antichi, ha cercato di conciliare passato e presente, immaginando il futuro. In particolare, si è puntato alla valorizzazione del pavimento in cotto che fin dalle origini, come un colorato tappeto a quadri e di diverse sfumature, decorava i principali ambienti della zona giorno. Sviluppandosi già nel grande salone d’ingresso, Giorgio Ramera ha optato per evidenziarne la bellezza storica, piuttosto che adombrarla. Significative in questo senso la scelta di un arredo in cristallo, che da ogni prospettiva permette di intravedere il disegno della pavimentazione sottostante, e la preferenza per uno stile essenziale che, tra volumi moderni e forme classiche, evita la sovrabbondanza di elementi negli spazi concedendo maggiore visibilità alla struttura architettonica. Protagonista resta dunque il passato, ma incluso in un contesto dove si respirano anche innovazione e moderne preziosità. Ne sono esempio il mobile TV e la cornice del camino rivestiti in foglia d’argento, che si accompagnano a sedie e poltrone di nuova generazione, dalle linee classiche e tradizionali che si affiancano anche a mobili antichi. Contemporanea, inoltre, risulta l’adozione del colore bianco per le porte a battente e per la composizione laccata lucida della cucina. Quest’ultima, impeccabile e minimalista, organizzata sui lati, mantiene il dialogo con il pavimento che, in risalto al centro della stanza, sostiene ancora una volta l’incontro tra il vecchio e il nuovo: il tavolo antico di legno, infatti, è adornato da sedie e lampadario di fattura futuristica, per materiali e forme. Il linguaggio stilistico presente negli ambienti di rappresentanza e convivialità permane poi nella zona notte, dove l’intimità e la privacy sono racchiuse in interni impreziositi dall’eleganza del connubio tra l’antico, il bianco e i rivestimenti in foglia d’argento.
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