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Il radicale intervento di ristrutturazione e allargamento che ha rinnovato gli spazi e le cromie degli interni di una dimora affacciata sulla città.
progettazione d’interni far arreda – ph celeste cima – testo anna zorzanello
Situata in una verdeggiante zona panoramica, una villa è stata sottoposta a un’operazione di ampliamento, su progetto e realizzazione dello studio Businaro, in collaborazione con l’ingegnere Enrico Devoti. Il complesso intervento, dopo la fase di ristrutturazione e modifiche alla struttura architettonica, si è concluso con un’inedita progettazione d’interni, curata dallo staff di Far Arreda. In particolare, i professionisti hanno portato alla riorganizzazione della zona giorno che si sviluppa al piano terra: dall’arioso ingresso, che si apre al centro dell’immobile, si passa ai diversi ambienti circostanti, circoscritti e valorizzati nella funzionalità, ma allo stesso tempo in dialogo tra loro, accomunati dall’equilibrio cromatico che il grigio dominante instaura con le tonalità minori. A differenza degli spazi ad open space, in questa dimora ogni stanza difende il proprio ruolo, privato o di rappresentanza. Dall’ingresso, da una parte si accede al soggiorno, preferito nei momenti di accoglienza e di convivialità, dall’altra s’incontra un piacevole angolo relax. In salotto l’atmosfera è elegante e adatta al ricevimento: lo spazio ampio, il camino acceso, i divani comodi. Sul fronte opposto, la poltrona solitaria e protagonista chiede riservatezza e voglia di dedicarsi soprattutto a se stessi. In mezzo alle due aree si colloca la sala da pranzo, un ambiente raffinato e ospitale che tuttavia, quando non viene utilizzato, scompare dietro larghe porte scorrevoli. La cucina è stata realizzata in un punto più riservato, dove le composizioni funzionali lungo le pareti e il bancone con gli sgabelli concedono tempo alla famiglia e alla quotidianità. In posizione scenografica si colloca la scala moderna, con gradini in gres e leggero parapetto in cristallo, illuminata da piccoli led. Il piano superiore è dedicato alla zona notte, dove regnano privacy e intimità. Nella camera padronale una parete divisoria, con comodini a ribalta a fianco del letto, segna i confini con la retrostante cabina armadio, all’insegna dell’ordine e della praticità, elementi questi condivisi anche nella sala da bagno.
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