[Best_Wordpress_Gallery id=”230″ gal_title=”ILLUMINO-IMMENSO-PHOTO”]
Lo spazio è una “poetica” composizione architettonica dove vivere la quotidianità.
progettazione arch. cesare giudici – ph e testo betty colombo
Le finestre invadono di luce la casa. È piacevole entrare in uno spazio dove il sole scalda gli ambienti, facendoti respirare vivo lo spirito d’accoglienza. Siamo a Brescia, in una villetta costruita negli anni ‘70 e poi ristrutturata qualche anno fa con un progetto dell’architetto Cesare Giudici. La committenza voleva rendere attuali gli ambienti preesistenti e il gioco della luce è stato quello più indovinato. Come dice la proprietaria “…la casa deve riflettersi nella personalità di chi la abita” e il progetto sembra raccontarla più che bene. Lei, una donna dinamica, solare e creativa non poteva che vivere in un ambiente ampio, luminoso e costruito su misura per sé e per le sue figlie. Il risultato è un living di dimensioni importanti, in cui le stanze si snodano in modo sinuoso articolando spazi aperti e chiusi in modo del tutto spontaneo. Le grandi aperture non hanno ante per gestire la luce e permettono alla casa di far mantenere all’illuminazione i ritmi del sole, naturalmente. Ovunque ci si giri si ritrova un’atmosfera di pace e di silenzio, un luogo arioso che si propone come un contenitore bianco nel quale far scorrere la quotidianità. Si cercava una soluzione che in qualche modo racchiudesse le stesse sensazioni di una casa al mare, inondata dalla luce e dal vento, aperta, semplice e accogliente. Ne risulta un appartamento moderno, con porte a tutta altezza, un arredo spontaneo, mai invadente e tanti piccoli dettagli capaci di raccontare i gusti di chi la abita. La cucina è un luogo conviviale, pensata con un bancone centrale in modo da poter cucinare e mangiare in compagnia. Si affaccia da un lato sul balcone, che ne diventa il prosieguo d’estate grazie al tavolo esterno; l’altro lato invece si allarga verso il salotto e può essere chiuso da una grande porta scorrevole sulla quale la padrona di casa ha dipinto con le mani un grande cuore rosso, simbolo di quello che il living rappresenta per lei. L’arredamento è ridotto all’indispensabile, con qualche contaminazione affettiva legata a opere d’arte e ritratti di famiglia. I materiali utilizzati sono legno, pelle e ferro, quest’ultimo ossidato dal tempo a segnare una casa in trasformazione come la vita stessa. A terra il pavimento in listoni di rovere dà calore agli ambienti, mentre infinite file di libri e ricordi dei viaggi diventano colorati elementi chiave dello stesso profilo d’arredo.
Seguici su