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Intersezioni geometriche, studiate prospettive e tonalità maschili definiscono il carattere e la fisionomia di un’elegante mansarda.
progettazione d’interni far arreda – testo anna zorzanello – ph celeste cima
Al piano mansardato di un immobile di recente costruzione, un appartamento, oggetto d’attenzione dell’architetto Davide Brambilla e dello staff di interior designer di Far Arreda, diventa un rifugio giovane ed elegante, di gusto contemporaneo. Situata in città, la dimora esprime il carattere e le priorità del proprietario, che ricercava una casa dai volumi minimalisti e moderni. Soffermandosi sul ritmo lineare delle travi a vista dei soffitti bianchi e sugli spazi longitudinali tanto dell’ingresso che si apre sulla zona giorno, quanto del corridoio che conduce alla zona notte, i professionisti di Far Arreda hanno sviluppato un’elegante progettazione d’interni, proponendo scenografici scorci prospettici e pratiche soluzioni d’arredo dalle cromie decise, declinate dal nero puro ai molteplici grigi.
Varcata la soglia dall’ascensore privato, giochi di linee e forme geometriche s’innestano nel puzzle cromatico delle tonalità chiare e scure. Luminosi battiscopa sottolineano la profondità perimetrale dell’entrata, e la parete grezza in resina con decorazioni a rilievo presenta in prima battuta la personalità forte dell’intera dimora. La zona giorno prosegue a open space: il living e la cucina condividono il robusto tavolo da pranzo, che qualifica i momenti sia di quotidianità che di rappresentanza e convivialità. Le tonalità grigie e maschili del divano in pelle nabuk e del mobile sospeso alla parete tv definiscono l’area salotto, mentre la cucina bianca, laccata opaca, accoglie e valorizza la luce che inonda l’ambiente dalla portafinestra che affaccia sul terrazzo. Nella zona notte i colori dominanti si mescolano in nuove prospettive e composizioni: riflesso nello specchio a tutta parete, il corridoio, rivestito di armadi a muro, duplica visivamente lo spazio, amplificando l’alternarsi e l’incrocio delle linee verticali e orizzontali. Intersezioni che nella camera padronale formano i riquadri che regolari si ripetono sulle ante degli armadi, collocati rispettivamente davanti e alle spalle del letto. Lo studio prospettico, infine, disegna anche la sala da bagno, il cui punto di fuga trafigge il nero assoluto dell’elegante parete rivestita in mosaico.
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