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Scelte innovative per un attico che vive di cromie naturali e volumi articolati. Contemporaneità e tradizione si intrecciano negli spazi domestici.
progettazione e testo studio tecnico bontorin e associati – ph adriano pecchio
Siamo entro i confini di Marostica, un luogo strategicamente importante come “raccontano” le sue fortificazioni murarie; si respira la storia di questa città, soprattutto militare come testimonia l’origine del nome. Dalla sua terra affiorano ancora vestigia di primitive stazioni preistoriche, “embrioni” di nuclei sociali, sviluppati e ampliati nel corso dei secoli dai conquistatori che si succedettero. Così inquadriamo il contesto entro il quale prende forma il progetto riguardante un edificio ubicato in una delle numerose cittadine alle pendici del sistema collinare che fa da cornice ai primi altipiani montani. L’unità abitativa si inserisce all’interno di una palazzina realizzata nella prima metà del Novecento, oggetto di una recente ristrutturazione. Il progetto si è pertanto concentrato su una parziale rivisitazione dell’impianto distributivo, ma soprattutto nella ricerca di una identità formale-architettonica in grado di corrispondere alle esigenze della nuova proprietà, che intendeva ricreare un luogo raccolto dal sapore tradizionale ma al contempo dai tratti contemporanei. La volontà di godere il più possibile delle vedute sul territorio circostante ha comportato la scelta di “scardinare” l’impianto originario posizionando gli ambienti ad uso primario nel sottotetto, caratteristico per l’elemento di continuità dei soffitti con travature in legno e per le grandi vetrate che incorniciano le montagne, portando la natura negli spazi domestici. All’involucro rigoroso fanno da contraltare ambienti accoglienti e permeati da un’intima atmosfera; l’utilizzo dei materiali è stato finalizzato all’ottenimento di spazi che trasmettessero calore, pur nella scelta di rispettare la contemporaneità dell’intervento. Pavimentazione in rovere sbiancato, boiserie in legno laccato “a poro aperto” e inserti in pietra locale sempre dominati dal bianco candore degli arredi.
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