Il nuovo yacht di Enata Marine concepito sfruttando la tecnologia degli aliscafi.
Questo mese ho il piacere di presentarvi una barca “volante” a propulsione ibrida. Avete capito bene. Si chiama Foiler ed è il nuovo yacht di Enata Marine, un vero e proprio gioiello di ultima generazione.
Osservandolo attentamente e ammirandolo in fase di navigazione si può notare che il principio adottato per la sua realizzazione è quello che richiama gli aliscafi. Quando l’imbarcazione è ferma, o a bassa velocità, è tenuta a galla dalla spinta idrostatica, ossia dal dislocamento, mentre quando raggiunge una sufficiente velocità, grazie alla portanza delle “ali” collegate allo scafo emerge totalmente, con una conseguente importante riduzione della resistenza di avanzamento. In queste condizioni, può raggiungere velocità di oltre 50 nodi (92,7 km/h).
Lo scafo è interamente realizzato in fibra di carbonio con parti meccaniche in acciaio inossidabile di alta qualità, alluminio e titanio. Anche le lame e i timoni sono prodotti in fibra di carbonio in autoclave, per garantire elevata rigidità e robustezza. Le 4 lame brevettate sono state progettate per fornire auto-stabilità e garantire una guida confortevole rimuovendo il movimento generato dall’impatto delle onde sullo scafo.
Le lame sono completamente retrattili: si passa in pochi secondi dalla modalità dislocante alla modalità in sostentamento aereo. La barca è lunga poco meno di 10 metri ed è dotata di due foil in carbonio retrattili che la fanno viaggiare ad un metro e mezzo dalla superficie dell’acqua.
La spinta è garantita da una propulsione ibrida diesel elettrica mossa da due motori Bmw, due generatori e due Pod elettrici a poppa, al fine di garantire un’efficienza del 20% superiore rispetto ad una tradizionale imbarcazione planante.
Utilizzando un sistema di propulsione ibrido diesel- elettrico, Foiler è uno yacht moderno in tutti i sensi, che fornisce una migliore efficienza del carburante per ridurre l’impatto ambientale, ridurre i costi di gestione e massimizzare la gamma di crociera. In “full electric mode” può navigare per circa dieci minuti a velocità sotto i dieci nodi; mentre con i motori diesel, a 30 nodi, l’autonomia arriva a 130 miglia.
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Emanuele Donald Zenoni
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