- Nome e cognome? FeUSE.
- Soprannome/nome d’arte? FeUSE.
- Nazionalità? Italiana al 100%.
- Luogo di nascita? Italia.
- Luogo di vita? Il mondo.
- Età? Eterna.
- Single o in coppia? Un trio di donne e io.
- I vostri studi? Tecnologici, scientifici, creativi.
- Una breve presentazione di voi come designer/artigiani/artisti? Sono un impianto siderurgico, esattamente il forno elettrico di un’acciaieria ZERO WASTE e completamente circolare, la prima acciaieria al mondo certificata “carbon neutral”, i miei scarti di acciaio sono gestiti dalla passione di tre donne. Mentre il prezioso acciaio che produco diventa molteplici oggetti tecnologici e dalle specifiche ed innovative proprietà tecniche. Sul mio scarto agisce solo la forza delle leggi della natura… ed ecco i Coralli…
- Specializzazione artistica? La lavorazione degli scarti di produzione dell’acciaio.
- A che età hai cominciato a fare il designer/Crafter/artista? Quattro mesi fa.
- Come cominci una tua opera? Dove finisce una lavorazione dell’acciaio, nascono le mie opere.
- Ti avvali di altre persone nella creazione delle tue opere o fai tutto da solo? Mi avvalgo di tre persone, senza le quali la mia idea non avrebbe avuto vita e senso. E sono entusiasta siano tre donne.
- Come scegli il nome delle tue opere? Ho scelto il nome Coral perché i miei pezzi vogliono essere anche un simbolo per scuotere le coscienze davanti alla scomparsa dei coralli marini a causa dell’innalzamento della temperatura dei mari generata dai cambiamenti climatici.
- Nei tuoi progetti, con quali altri linguaggi dialoga il tuo Design? P.e. pittura, scultura, grafica, digitale… Arte e Tecnologia, ma soprattutto Natura.
- Come collocheresti i tuoi pezzi in un ambiente casa/ ufficio/ hotel? Immagino i miei pezzi più grandi, oltretutto rarissimi, all’interno di case al mare grandi e piene di luce, dove spicca il rosso di un Coral capace di emozionare chi lo osserva. Ricordando la potenza del mare e la meraviglia dei tesori che nasconde, potenti, importanti per la vita di altri esseri. Fragilissimi però, da proteggere. Proprio come i coralli.
- A casa tua sono presenti delle tue creazioni? Sì certo, e anche in casa di tanti tanti amici. Amo l’idea che le mie creazioni siano un dono da fare alle persone per regalare bellezza e consapevolezza.
- Se avessi la possibilità di mettere un tuo pezzo in un luogo/ casa/ location pubblica o privata a tuo piacimento, dove lo metteresti? A San Pietro: mi piacerebbe creare oggetti che dimostrano la potenza dell’acciaio in relazione a quella della Fede; lo scarto dell’acciaio perché gli ultimi, i più umili sono i primi nel cuore del Signore; il colore rosso per la Passione di Gesù per salvare il mondo; il corallo per l’immensa, ma allo stesso tempo fragile, bellezza dell’Uomo e della Natura.
- Quale è la casa più bella che hai visto? Quelle dove saranno i miei pezzi. Ogni casa ha una sua bellezza raccontata da chi la vive. Mi piace che i miei lavori possano essere parte di quel racconto.
- Un lavoro di un altro Designer che avresti voluto fare tu? La Tour Eiffel.
- Un Designer/Crafter/Artista che vorresti fosse l’autore di un tuo pezzo? Arnaldo e Giò Pomodoro.
- Se non facessi il Designer/Crafter/Artista, che lavoro faresti? L’avvocato, il biologo, l’imprenditore.
- Quale Designer/Crafter/Artista (anche del passato) faresti carte false per conoscerlo/a? Antoine-Laurent de Lavoisier.
- L’aneddoto con Rossana Orlandi di cui non discorderai mai? L’aver acceso con lei l’Albero di Natale Coral in Piazza San Lorenzo in Lucina a Roma: la bellezza di questo albero è stato il risultato di un lavoro fatto soprattutto di passione. E poi quel giorno c’era gioia, felicità e serenità. Sono molto orgoglioso che il mio albero fosse il motivo di tutto questo.
- La tua città preferita? Roma, la culla dell’arte eterna.
- Un viaggio che vorresti fare? Atlantide.
- Un viaggio che non avresti mai voluto fare? Nelle discariche.
- La domanda che non ti hanno mai fatto, ma che vorresti ti facessero? Perché?
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