Costantemente in bilico tra realtà e dimensione onirica, la poetica di Sin Wai Kin (Toronto, Canada, 1991) è il manifesto di una complessità che rifugge categorie e mezzi espressivi: video, performance, installazioni sono i linguaggi utilizzati per dar vita a opere che mescolano riferimenti pop ed esperienze personali, lasciando emergere un sentimento indefinibile, sospeso tra tenerezza e malinconia, ironia e dramma, familiarità e alienazione.
Muovendosi tra cinema, moda e altri aspetti della cultura popolare, Sin Wai Kin annulla ogni possibile riferimento fisso a favore dello spettatore.
“Dreaming the End” è la sua prima personale in Italia che prevede come punto cardine del progetto la nuova opera video interamente girata a Roma.
La storia gioca con i tempi e gli spazi muovendosi tra il registro narrativo e quello reale, così da rendere tutto allo stesso tempo familiare e sconosciuto.
Ossessioni e contraddizioni sono al centro del film, un viaggio a metà tra sogno e oppressione compiuto da figure enigmatiche che si incrociano nei diversi scenari immaginati da Sin Wai Kin.
Le domande che ci si pone sono queste: dove finisce l’autenticità e inizia la performance? Chi decide cosa sia fantasia o realtà?
SIN WAI KIN. DREAMING THE END
Fondazione Memmo, Roma
Fino al 29 ottobre 2023
fondazionememmo.it
Stefania Vitale
Caporedattrice
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