Il recente restyling di uno studio professionale in centro a Verona, curato dagli architetti Federico Cappellina e Patricia Vanderhorst, dà corpo e luce a una più che mai contemporanea parola d’ordine: flessibilità.
Al giorno d’oggi, in ambito professionale, e non solo, elasticità e adattabilità sono doti ampiamente richieste e sempre più necessarie.
La gestione ogni giorno di impegni, incarichi e ritmi incalzanti diventa una priorità e un’eccellenza, così come la capacità organizzativa risulta determinante nella valorizzazione delle proprie competenze e nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Consapevoli dell’odierno significato del termine “flessibilità”, gli architetti Cappellina e Vanderhorst con questo progetto hanno portato e inaugurato nella dinamica città scaligera un nuovo concetto di studio professionale.
“L’ufficio” al giorno d’oggi non è più l’ambiente da vivere a orari prestabiliti ma è la location ideale nella quale svolgere il proprio lavoro nella tranquillità delle 24 ore, immersi in un’atmosfera carica di energia e relax.
L’ambiente lavorativo si fa ogni giorno più accogliente e più domestico; nuove sensazioni di benessere fisico e mentale invadono gli spazi, contrastando stress e fatiche professionali.
Entrando nello studio veronese, l’ospitalità prende vita e offre subito una piacevole sensazione di eleganza: l’ingresso si apre infatti su un open space dalle tonalità calde e dallo stile minimale, da cui si dipartono due aree laterali.
Da una parte ci si avvia all’ufficio padronale, con tavolo riunioni e parete attrezzata con mensole in ottone, volume retroilluminato e colonne contenitori grigie a contrasto; dall’altra ci si immette in un accogliente living con divano imbottito e tavolo di rappresentanza, impreziosito da un grande lampadario dorato e da una parete con nicchia illuminata in travertino dipinto oro.
Entrambe le ambientazioni della zona giorno sono a loro volta inframmezzate da una pratica zona cucina che, localizzata da una monolitica isola centrale, scompare nel restante arredo conviviale dietro le ante di una liscia armadiatura nera.
Ogni area è aperta e comunicante; tuttavia, all’occorrenza, ampie porte scorrevoli a specchio fumé assicurano la privacy, chiudendo gli ambienti a piacere.
Infine, gli autografi degli architetti si leggono anche nelle stanze di servizio: non solo nei tratti minimali dei bagni ospiti e padronale, ma anche e soprattutto nella camera da letto. Questa, infatti, inserita nella progettazione per un riposo veloce, alla fine è fruibile anche nelle ore più buie, quando la notte porta buoni consigli e grandi sogni.
Progetto Arch. Federico Cappellina e Arch. Patricia Vanderhorst - Foto Francesco Bognin - Testo Anna Zorzanello
CHI:
• Federico
Cappellina&Partners Architects
Verona – Tel. 333 1016060
• FINEX – Fornitura e posa in opera di infissi
viale Europa 17, San Pietro di Legnago (Vr)
• Pauletti Superfici – Rivestimenti bagni, sanitari, rubinetterie, arredobagno
sede Pauletti Superfici: via Quattro Spade 18 B, Verona
sede Pauletti srl: via Casa Zamboni 9, Arbizzano di Negrar (Vr)
• FPL Arreda srl
Via Prà Bordoni 67, Zanè (Vi) – Tel. 0445 316000
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