CANOVA E LA SFIDA DEI CONTEMPORANEI
“Antonio Canova e la scultura contemporanea” è la mostra che questo Maggio celebra i duecento anni dalla morte del maestro attraverso la sfida di alcuni fra i migliori artisti di oggi: Marcello Tommasi, Wolfgang Alexander Kossuth, Girolamo Ciulla, Giuseppe Bergomi, Giuseppe Ducrot, Filippo Dobrilla, Livio Scarpella, Ettore Greco, Aron Demetz, Fabio Viale e Jago.
Nel progetto di Vittorio Sgarbi (realizzato da Contemplazioni, in collaborazione con il Museo Gypsotheca Antonio Canova) un inedito confronto fra passato e presente che mira a valorizzare la figura del massimo esponente dell’arte neoclassica, celebre per il suo gusto per le simmetrie perfette, le superfici morbide e lisce, le pose solenni e controllate.
Classico e contemporaneo faccia a faccia questo Maggio, per dialoghi inconsueti e suggestivi al tempo stesso che risvegliano l’amore per la bellezza di tutti i tempi.
Antonio Canova e la scultura contemporanea
Museo Gypsoteca Antonio Canova, Possagno (Tv)
Fino al 12 giugno 2022
LA STREET PHOTOGRAPHY DI VIVIAN MAIER
La relazione fra l’uomo e gli spazi urbani e uno sguardo d’autore a imprimerla in immagini. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, la mostra “Inedita” approda questo Maggio alle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino.
L’esposizione racconta aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica di Vivian Maier, proponendo anche lavori finora inediti, come la serie di scatti realizzati durante il suo viaggio in Italia, in particolare Torino e Genova, nell’estate del 1959. Oltre 250 le immagini presenti nella mostra questo Maggio e scattate lungo tutto il corso della sua vita.
A queste si aggiungono dieci filmati in formato Super 8, due audio con la sua voce e vari oggetti che le sono appartenuti, come le macchine fotografiche Rolleiflex e Leica e uno dei suoi cappelli. Mentre cammina per la città, Vivian Maier a volte si sofferma su un volto, specialmente quelli di persone che le assomigliano vivendo ai margini del sogno americano. A fare da contraltare, le signore dell’alta borghesia, che si mostrano offese al palesarsi improvviso della fotografa.
Un’importante sezione della mostra è dedicata poi alla fotografia a colori, che evoca rimandi musicali, come il blues che risuona nei quartieri popolari di Chicago.
Vivian Maier. Inedita
Musei Reali, Torino
Fino al 26 giugno 2022
Stefania Vitale
Caporedattrice
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